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Il futuro del marketing digitale, le previsioni per il 2018

Il 2017 si è appena concluso ed è tempo di scoprire cosa ci aspetta nel prossimo futuro per quanto riguarda i trend 2018 nel mondo del digital marketing.

AI e Big data

Siamo entrati nell’era dell’intelligenza artificiale e dei Big data. Queste tecnologie avranno un grande impatto nell’ambito del marketing sul web. Secondo SalesForce, vengono già utilizzate dal 57% dei marketers (che utilizzano tool dotati di AI) ed è prevista una crescita del 53% nel corso dei prossimi due anni. Dalla raccolta dati, alla trasformazione dei dati in informazioni, all’azione finale: in ognuna di queste fasi si andrà a modificare, migliorare e rivoluzionare il modo in cui i professionisti si approcciano al marketing online.

Video

Il presente e il futuro dei contenuti e dell’advertising online sarà il formato video. Googlecontinuerà ad aumentare la proposta di YouTube che consentirà a tutte le aziende di curare e promuovere facilmente i propri brand. Il formato video è uno strumento di digital marketing molto potente e performante, dove grazie all’appeal visivo e all’interattività, permette di raccontare la brand history o di veicolare contenuti informativi con grande efficacia. La novità per il 2018, però, sta nella diretta. Il 2017 è stato l’anno in cui i live video sono esplosi: da Facebook, a YouTube, a Instagram, il numero di video in diretta è in continua crescita. Secondo dati ufficiali di Facebook i video in diretta registrano in media il +300% di visualizzazioni e commenti rispetto di altri contenuti video. Insomma, conviene investire tempo e soldi per produrre video e fare dirette streaming, se vogliamo ottenere performance migliori nel settore dell’online advertising.

Facebook & instagram

Nel 2018 ci sarà una maggiore attenzione agli annunci personalizzati attraverso i canali social di Facebook e Instagram. Instagram con 600 milioni di utenti unici al mese è utilizzato prevalentemente da un pubblico femminile di età inferiore ai 35 anni. Un dato interessante da tenere in considerazione è che il 53% degli utenti iscritti segue almeno un brand. Naturalmente, il video è la madre di tutti i contenuti su tutti i social media, ma in particolare in determinate piattaforme come Snapchat e Instagram – avere contenuti video originali da promuovere attraverso i social diventerà sempre più importante nel 2018. Con la reach organica in caduta libera e l’algoritmo che, di fatto, ci obbliga a sponsorizzare i post, il nostro modo di approcciare Facebook è già cambiato. Negli ultimi anni ci si adoperava per creare piani editoriali sensazionali: testi, immagini, video, che catturassero l’attenzione, al fine di aumentare l’engagement rate. Oggi il piano editoriale ha ancora un’importanza strategica, ma è ormai tassativo associare ad esso un budget da spendere in promozione. Rispetto agli anni del boom, infatti, i social si stanno trasformando in canali pubblicitari da inserire all’interno di un media mix che richiede una pianificazione sempre più accurata, con una complessità crescente.

eCommerce

Il 2018 sarà per Amazon un anno molto importante dove soprattutto continuerà ad espandersi a macchia d’olio. La compagnia americana di Seattle offre un’esperienza lato utente incredibile. Recensioni, similars, resi gratuiti, sono tutte caratteristiche che danno alla piattaforma un vantaggio enorme rispetto agli altri retailer, ma ciò non significa che le aziende non si possano allineare a questi stessi canoni. Le aziende che vedranno una crescita nel 2018 saranno quelle che riusciranno a migliorare l’esperienza online ed offline, sempre in un’ottica omnicanale, di cui abbiamo parlato, dove il cliente e la sua experience è al centro della strategia.

Ricerca Vocale

La Voice Search è tra i principali trend del 2018 e si basa sul riconoscimento vocale e sulla capacità di un motore di ricerca di tradurre il linguaggio naturale in una richiesta di un utente. Stando ai dati Gartner, molte persone soprattutto adolescenti già utilizzano la ricerca vocale nel quotidiano e le nuove tecnologie audio-centric, come AirPods di AppleHome page di Google ed Echo di Amazon, si basano sulle interazioni “voice first”. Cercare un’informazione attraverso la propria voce è effettivamente molto diverso dal digitare la stessa richiesta: le interazioni vocali semplificano, velocizzano ed estendono l’esperienza web a molteplici attività. Attualmente la ricerca vocale è presente praticamente ovunque: telefoni, laptop, tablet, computer, stando alle stime, entro il 2020 il 50% di tutte le ricerche sarà probabilmente una ricerca vocale.

Content Marketing

E’ sempre più essenziale per le aziende creare un’esperienza unica con l’utente: partendo dai dati ottenuti (lead generation, App, analisi del percorso Web) ciò che creerà il vero vantaggio competitivo nel 2018 sarà sempre più il valore dei contenuti di qualità. Secondo il dato pubblicato da Smartinsights lo scorso anno, il 70% delle persone preferisce conoscere un brand attraverso un articolo invece che attraverso un annuncio. Attenzione però, quando parliamo di content marketing ci riferiamo a tutte le comunicazioni digitali, dall’ottimizzazione dei motori di ricerca ai social, all’e-mail marketing, alla creazione di contenuti per il sito web, ai podcast, i white paper, le infografiche, le landing page. Ma se è vero che il content marketing produce più lead ed è più economico di molte altre forme di marketing, è altrettanto vero che farlo bene è tutt’altro che semplice. Occorrono quindi un approccio strategico, pianificazione, costanza, contenuti di qualità, unici, condivisibili, di valore, e che creino consapevolezza del marchio, familiarità e intenzione all’acquisto.

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